Le farfalle dell’Isola d’Elba: Vanessa atalanta
Nome comune: Atalanta o Vanessa vulcano
La Vanessa Atalanta è una farfalla di dimensioni medio grandi con un’apertura alare che varia tra i 50 ed i 60 mm.
È una specie inconfondibile per i suoi colori: il lato superiore delle ali è di colore nero con due vistose bande rosse, la prima obliqua sulle ali anteriori, la seconda segue il margine delle ali posteriori, altrettanto vistose sono le macchie bianche all’apice delle ali anteriori. I due sessi sono pressoché indistinguibili.
È molto diffusa in Europa e nelle isole mediterranee; nell’Arcipelago Toscano è presente in tutte le isole maggiori. È una presenza fissa nel Santuario delle Farfalle soprattutto negli spiazzi aperti alla sommità della pineta.
Si tratta di una specie molto territoriale, dalle grandi capacità di adattamento. Spesso sceglie una piccola area (molto graditi gli ambienti semiaperti e assolati e i margini boschivi) ed è solita avventarsi contro le altre farfalle che si trovano a passare nella propria “zona di volo”. Può essere interessante e divertente provare a “spodestarla” mettendovi immobili al centro del suo territorio. La Vanessa atalanta comincerà a girarvi intorno e potrà persino arrivare a posarsi su di voi.
Si tratta di una specie che compie più generazioni all’anno. L’adulto ha vita lunga e, dopo essere sfarfallato in estate, sverna entro cavità naturali o in stanze abbandonate. Per questo si può vederla volare anche in alcune tiepide giornate d’inverno.
Ha un volo molto potente e veloce, caratterizzato da soste piuttosto frequenti, ma è senza dubbio in grado di compiere spostamenti a lungo raggio.
Gli adulti sono molto attratti da fiori ricchi di nettare e da zuccheri fermentati. Il bruco che si nutre prevalentemente di ortica, ha aspetto e colorazione molto variabile, ma presenta sempre dei processi a forma di spine ramificate.
Foto Leonardo Forbicioni
Testo parzialmente estratto da santuariodellefarfalle.it