Tartarughe marine: le sorprese del nido di Fetovaia - I Love Elba!
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Il nido di Fetovaia che sembrava non essere stato portato a compimento, l’ottavo individuato all’Isola d’Elba in questa straordinaria stagione riproduttiva, si è rivelato invece una deposizione record: ben 124 uova.

Apertura nido di Fetovaia
Apertura nido di Fetovaia

Il nido, non individuato e quindi non monitorato, è stato scoperto grazie all’uscita dalla sabbia di una piccola tartarughina nella serata del 19 ottobre. Da quel momento si sono registrate diverse nascite.

Questo nido tardivo, la cui cova si è prolungata per quasi 80 giorni, è stato e sarà importante per capire il comportamento di questi piccoli e antichissimi rettili marini.

Lo scavo ha prodotto infatti un piccolo tesoro di informazioni scientifiche che saranno molto utili sia al progetto europeo LIFE TurtleNest coordinato da Legambiente nazionale e al quale partecipa anche ARPAT come partner, sia per i dati che confluiscono nel progetto NatNet di Regione Toscana a cui partecipano attivamente le tre università di Pisa, Siena e Firenze insieme a Istituto Zooprofilattico e ARPAT.

Piccola tartaruga marina
Piccola tartaruga marina sulla spiaggia

Dalla sabbia di Fetovaia sono stati raccolti 77 gusci di uova schiuse e 47 uova non schiuse per un totale appunto di 124 uova deposte. Nel nido erano presenti diversi piccoli ancora vivi che hanno poi raggiunto autonomamente il mare e, purtroppo, alcuni morti. Il successo di schiusa è stato basso rispetto a quello altissimo delle precedenti nidificazioni all’isola d’Elba.

Ancora una volta volontarie e volontari sono stati preziosissimi e infaticabili, sfidando il maltempo e facendo in modo, senza interferire, che le amate tartarughine potessero raggiungere il mare senza subire disturbi e senza essere ulteriormente attratte dall’inquinamento luminoso.

Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe marine di Legambiente Arcipelago Toscano conclude: «È stata un’esperienza bella e faticosa, resa più gradevole dalla gentilezza con la quale siamo stati seguiti dallo staff del Pino Solitario. Un’esperienza che in questa eccezionale estate con otto nidi di Caretta caretta nella nostra isola ha coinvolto oltre 150 volontari ed è stata l’occasione per parlare di biodiversità, mare e cambiamenti climatici con migliaia di turisti. Anche di questo bisogna ringraziare le nostre meravigliose tartarughe marine».

Nidificazione tartarughe marine
Informazioni utili a individuare eventuali nidificazioni di tartarughe marine e proteggere le covate
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