Dall’Australia all’Isola d’Elba: Frank Gambale e la sua dedica musicale
Come è possibile che un chitarrista jazz-rock australiano, distante 16 mila miglia da noi, s’innamori della nostra piccola isola al punto da dedicarle un pezzo? Dovremmo fare questa domanda a Frank Gambale.
Classe 1958, nasce a Canberra, rigogliosa capitale australiana nonché cornice dei suoi primi passi nel mondo della musica: si parla di “primi passi” proprio perché la sua passione prende vita quando era ancora un bambino.
Nasce come musicista blues ma poi si apre anche al mondo del jazz grazie al suo avvicinamento alla Chick Corea Eletrik Band, di cui inizia a far parte nel 1987 e con cui si aggiudica un Grammy Award (e molti altri premi!)
Fuoriclasse e innovatore, ma soprattutto ideatore della celebre tecnica “sweep picking”: passaggi veloci e fluidi fra le corde della chitarra conditi da un’energica improvvisazione. La sua carriera, che abbraccia decenni e decenni di sperimentazione, non si è limitata alle performance sul palco: Gambale ha scritto e realizzato anche libri e video per aiutare chi, come lui da giovane, sogna di suonare di fronte a migliaia di persone e incantare il pubblico con la sua musica.
Ma veniamo a noi, o meglio, a quel filo rosso che collega l’Australia all’Isola d’Elba.
In una recente intervista, Frank ha raccontato di avere origini italiane: i suoi genitori, infatti, erano immigrati australiani, originari di un piccolo villaggio vicino Napoli. Il musicista ha più volte sottolineato quanto sia stato prezioso per lui crescere con un’identità italiana impiantata nel DNA, e quanto la passione e la calorosità del nostro paese lo faccia sentire onorato ogni giorno.
Sarà forse per le sue origini italiane che Frank ha avuto modo di esplorare in lungo e in largo tutto lo stivale, fino ad arrivare a quella chicca imperdibile che è l’Isola d’Elba. Qui, probabilmente ispirato dalla brezza marina e dalle spiagge dorate, ha composto questo pezzo, che vi lasciamo qui sotto.
Mettetevi comodi in spiaggia, osservate l’orizzonte e schiacciate play: osservando l’arancione del tramonto che si fonde con i colori bluastri del cielo, rilassatevi, con la preziosa consapevolezza che la melodia che state ascoltando è stata ispirata da tutto ciò che vi circonda.
