Parte in anticipo la campagna di ricerca nidificazioni di tartarughe marine all’Isola d’Elba
I TartaWatchers di Legambiente Arcipelago Toscano sono già in azione, anticipando i pattugliamenti per monitorare le nidificazioni delle tartarughe marine Caretta caretta. Il riscaldamento del Mediterraneo ha accelerato la stagione di deposizione, con i primi nidi già avvistati in Sicilia e uno in provincia di Grosseto. Per questo motivo, le volontarie e i volontari di Legambiente hanno iniziato a pattugliare le spiagge dal 4 giugno, con oltre una settimana di anticipo rispetto al previsto. Questo intervento tempestivo è stato necessario anche per proteggere le tartarughe dai lavori di ripascimento e riprofilatura delle spiagge, che potrebbero mettere a rischio i nidi.
"Chi trova un nido trova un tesoro": la campagna di sensibilizzazione della Regione Toscana
Al motto di “Chi trova un nido trova un tesoro“, la Regione Toscana ha rinnovato la sua campagna di sensibilizzazione e salvaguardia delle tartarughe marine, fondamentali per la biodiversità. Legambiente, considerato anche il record di deposizioni del 2023, invita tutti a partecipare attivamente alla ricerca di questi antichi rettili marini sull’Isola d’Elba.
Monitoraggio e coinvolgimento della comunità
Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe di Legambiente e del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, spiega: «L’attività consiste in una salutare passeggiata mattutina, prima dell’arrivo delle ruspe e dei rastrelli dei bagnini, alla ricerca delle tracce lasciate dalle tartarughe marine durante la deposizione delle uova. Il monitoraggio è effettuato da un gruppo di volontari esperti, ma anche turisti e residenti sono invitati a partecipare, contribuendo attivamente al progetto di conservazione di questi affascinanti rettili preistorici».
Evento speciale per la Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine
Il 16 giugno, in occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine, si terrà un evento speciale all’Aula Verde Blu di Mola (lato Capoliveri). Alle 17:30, sarà inaugurata ufficialmente la stagione di monitoraggio delle spiagge con un corso teorico-pratico aperto a tutti. L’evento è dedicato a chi desidera avvicinarsi al mondo delle tartarughe marine, imparare a riconoscerne le tracce e gestire i nidi.
Prospettive per la stagione di nidificazione 2024
Isa Tonso conclude: «L’aumento esponenziale di nidificazioni nel 2023, con otto nidi solo all’Elba, ci fa sperare in una stagione proficua, con numerosi nidi sia all’Elba che nelle altre isole dell’Arcipelago Toscano. Le spiagge monitorate saranno: Marina di Campo, Cavoli, Seccheto, Fetovaia, Biodola, Lido di Capoliveri, Straccoligno, Morcone e Lacona, con particolare bisogno di volontari per le spiagge capoliveresi».
I volontari iscritti a Legambiente usufruiranno di una copertura assicurativa.
Progetto Europeo Life Turtlenest: collaborazione e ricerca
Il progetto tartarughe marine di Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano fa parte del progetto europeo Life Turtlenest, coordinato da Legambiente.
L’obiettivo è migliorare la conservazione e protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta nel Mediterraneo, con la partecipazione di ARPAT e università toscane. I dati raccolti confluiscono nel progetto NatNet di Regione Toscana, che vede la collaborazione delle università di Pisa, Siena e Firenze, insieme all’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e ARPAT.
Partecipa e proteggi la biodiversità
Unisciti a Legambiente per proteggere questi antichi rettili marini. Partecipa ai pattugliamenti, ai corsi di formazione e scopri come contribuire alla salvaguardia delle tartarughe marine.
Chi trova un nido trova un tesoro!
Nidificazione tartarughe marine
Informazioni utili a individuare eventuali nidificazioni di tartarughe marine e proteggere le covate