Il coraggio e la determinazione di Riccardo Galesso: circumnavigare l'Isola d'Elba a nuoto - I Love Elba!
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Riccardo Galesso, un giovane atleta di 21 anni, ha recentemente completato una sfida veramente ardua: la circumnavigazione dell’Isola d’Elba a nuoto. La sua impresa, iniziata il 20 maggio 2024, è stata caratterizzata da un mix di perseveranza, resistenza fisica e una forte motivazione personale.

L'inizio dell'avventura

Riccardo è partito il 20 maggio alle ore 6 del mattino, pronto ad affrontare un viaggio che avrebbe richiesto di nuotare per circa 25-27 chilometri al giorno. L’impresa di Riccardo non era solo una prova di resistenza fisica, ma anche un messaggio di ispirazione: dimostrare che, con determinazione e fede in sé stessi, chiunque può superare i propri limiti.

Un percorso di sfide e crescita personale

Il percorso di Riccardo verso questa impresa è iniziato durante il periodo buio del Covid-19, quando ha raggiunto un peso di oltre 107 kg. Deciso a cambiare la sua vita, ha iniziato a dedicarsi a sfide estreme che gli hanno permesso di riscoprire il suo potenziale.

Tra queste:

  • a 18 anni ha corso un’ultramaratona di 50 km senza allenamento;
  • a 19 anni ha trainato una macchina con tre persone a bordo per una mezza maratona;
  • sempre a 19 anni ha completato un Ironman (3,8km di nuoto, 180 km di bici, 42,2 km di corsa) con solo un mese di allenamento e nuotando 700 m in più;
  • ha corso su una pista da sci, di notte con la neve, con gli sci sulla schiena e poi è sceso sciando;
  • ha corso 6,4 km ogni quattro ore per 48 ore di fila;
  • ha ottenuto la cintura nera di judo, classificandosi tra i primi sette ai Campionati Italiani di Judo 2022.

L'impresa di circumnavigare l'Elba

Nel 2023, Riccardo ha tentato per la prima volta di circumnavigare l’Elba a nuoto, ma è stato costretto a ritirarsi dopo 11 ore di nuoto a causa di correnti avverse e di alcune ferite. Quest’anno, deciso a completare la sfida, ha ripreso il tentativo con una preparazione ancora più accurata.

Accompagnato da un gommone del Margidore Yacht Club, con a bordo Marcello Giovannini (anche lui proveniente da sport di resistenza) e Manuel Gecele (ottimo meccanico con un’abilità eccezionale nel pilotare il gommone), Riccardo ha nuotato fino a 12 ore al giorno per cinque giorni, senza mai toccare terra. La sera, infatti, tornava al porto in gommone, dove saliva a dormire sulla barca a vela “Valeilasail” e il giorno dopo, veniva riportato nel punto in cui si era fermato il giorno precedente.

Le tappe dell'impresa di Riccardo Galesso

Il viaggio di Riccardo Galesso attorno all’Isola d’Elba è stato suddiviso in cinque giorni, ognuno caratterizzato da sfide e percorsi unici:

Primo giorno: Marina di Campo – poco oltre Sant’Andrea

Secondo giorno: Sant’Andrea – Bagnaia

Terzo giorno: Bagnaia – Rio Marina

Quarto giorno: Rio Marina – Punta dei Ripalti

Quinto giorno: Ritorno a Marina di Campo

Un viaggio documentato e condiviso

Durante il percorso, Riccardo ha affrontato numerose difficoltà, tra cui forti correnti, incontri con meduse e addirittura uno squalo. Ha nuotato anche con 5 delfini e una murena, rendendo l’impresa ancora più affascinante.

Tuttavia, la sua determinazione e il supporto del suo team gli hanno permesso di completare la circumnavigazione. Il viaggio è stato documentato con video sui suoi canali social, permettendo ai suoi followers di vivere con lui questa straordinaria avventura.

Un messaggio di speranza

L’impresa di Riccardo era volta a mostrare che con fede, costanza e disciplina, è possibile realizzare qualsiasi sogno ed è stata anche un’iniziativa benefica.

Riccardo continua a ispirare attraverso i suoi video su YouTube e Instagram, condividendo i dettagli delle sue sfide e motivando gli altri a credere in loro stessi.

È possibile seguire le straordinarie imprese di Riccardo Galesso:

Instagram: riccardo.galesso
YouTube: Riccardo Galesso

Riccardo Galesso ha dimostrato che con la giusta mentalità, nulla è impossibile. La sua storia è un potente esempio di come superare le avversità e realizzare i propri sogni.

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