Cosa ti viene in mente pensando al Natale? Case ricche di regali e decorazioni, l’albero addobbato, vie e strade ornate di luminarie e tantissime occasioni per stare insieme a familiari e amici, intorno a tavole ricche e colorate.

“Si mangia bene perché è festa ed è festa perché si mangia bene” dicevano gli antichi.

All’Isola d’Elba le feste come Natale e Capodanno (ma anche Pasqua) sono dette “feste grosse” perché è in queste occasioni che si dà sfogo a preparazioni gastronomiche straordinarie sotto l’aspetto della qualità e della quantità.

Il primo momento in cui la famiglia si riunisce è la sera della Vigilia di Natale. La tradizione vuole che la cena sia a base di pesce: solitamente baccalà fritto, pesce fresco o crostacei accompagnati da verdure fritte di tutti i tipi, carciofi, cardi (all’Isola d’Elba chiamati gobbi) e cavoli.

Nonostante non esista un menu tipico elbano, anche per il pranzo di Natale tutte le famiglie portano in tavola pesci e crostacei, accompagnati però anche da piatti a base di carne. Tra i primi piatti immancabili sono la pasta al forno, cannelloni o lasagne (ogni famiglia solitamente ha il suo piatto del cuore per queste feste) e poi manzo, agnello o capretto per i secondi.

Una parte importante di tutti i pasti delle feste natalizie ce l’ha la frutta secca, che non può mancare ad ogni pasto. Ed ovviamente i dolci, i classici pandori e panettoni, ma sopratutto quelli tipici dell’Isola d’Elba: schiacciunta, panficato, imbollita di fichi e l’immancabile schiaccia briaca, regina dei dolci della tradizione elbana.

curiosità: forse non tutti sanno che esistono due versioni della schiaccia briaca: la schiaccia briaca riese (rossa) e quella capoliverese (bianca). Schiaccia Briaca dell’Isola d’Elba »

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Durante le feste, un ruolo fondamentale lo giocano anche i vini elbani: prodotti di elevata qualità riconosciuta anche dalle certificazioni ottenute da queste eccellenze. In generale sulle tavole elbane non c’è Natale senza i vini passiti e in particolare senza l’Aleatico, vino emblema dell’Isola d’Elba che ha conquistato nel 2011 la DOCG.

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