La leggenda di Punta Calamita - I Love Elba!
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Il Monte Calamita è il promontorio situato a sud-est dell’Isola d’Elba, nel cuore del Parco Nazionale Arcipelago Toscana. Si chiama così perché è ricchissimo di magnetite, un minerale molto particolare, in quanto ha il più alto tenore di ferro e le più intense proprietà magnetiche esistente in natura.

Il Monte Calamita era sede delle miniere di Capoliveri attive fino agli anni ‘80: Calamita, un piccolo cantiere denominato Sassi Neri e Ginevro. La quantità di minerale ancora presente in questa zona è enorme, tanto che la miniera del Ginevro è considerata una riserva strategica di ferro dallo Stato italiano, tenuta in stand by in modo da poterla riattivare in caso di emergenza o necessità.

Le particolari proprietà attrattive della magnetite, unite a questa grande quantità di minerale, hanno dato vita a numerose e affascinanti storie!

Un tempo all’Isola d’Elba si credeva che le barche che transitavano vicino alla costa, abbandonassero la rotta stabilita per dirigersi verso Punta Calamita tramite le indicazioni della bussola e che i loro chiodi in ferro venissero sradicati dalla forza di questo enorme magnete naturale.

E una famosa leggenda narra che quando le navi pirate battevano le coste italiane, una nave cristiana venne inseguita da due vascelli moreschi. Il capitano della nave italiana, elbano, conoscendo il segreto di Punta Calamita fece una manovra spericolata di modo che i vascelli moreschi, attratti dal ferro magnetico, si schiantassero contro gli scogli, facendo affogare tutti i pirati.

Saranno pur storie fantasiose ma sicuramente rendono questo luogo ancora più ricco e suggestivo!

Infoelba consiglia: Il monte Calamita oggi è una delle aree più selvagge e suggestive di tutta l’isola, con grandi spiagge assolate, sentieri panoramici e le uniche miniere sotterranee di tutta l’isola d’Elba visitabili accompagnati dalle guide locali.