Elba cardioprotetta: Non bisogna essere supereroi per salvare una vita
È il 2008 e sono da poco passate le 19,00 quando una tranquilla serata d’estate è spezzata dalle grida e dal pianto di una bambina tedesca che cerca disperatamente aiuto.
Questo emozionante video racconta la vera storia di ciò che accadde quella sera: un intervento di primo soccorso praticato su una donna colpita da arresto cardiaco improvviso durante la sua vacanza all’Isola d’Elba.
Una storia come questa sarebbe potuta finire diversamente ma per fortuna è avvenuta al Campeggio Tallinucci, una delle tante strutture dotate di un defibrillatore semiautomatico e per fortuna erano presenti persone capaci a utilizzarlo; questo ha permesso a una giovane mamma di salvarsi e riabbracciare sua figlia e suo marito.
L’anno precedente il Camping aveva infatti aderito all’iniziativa del progetto “Salvacuore” della Società Salvamento Academy, che dal 2004 ha fatto accresce notevolmente la diffusione dei defibrillatori nelle strutture turistiche e pubbliche dell’Isola d’Elba e di operatori certificati BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), formati alle manovre di primo soccorso ed all’uso del defibrillatore.
Un eccellente progetto che ha portato l’Isola d’Elba ad essere uno dei luoghi più cardioprotetti e quindi più sicuri d’Italia.
Visualizza la mappa dei defibrillatori presenti all’Isola d’Elba.