Per 18 anni lo hanno nutrito e fatto crescere, proprio come una loro creatura! Padri ideali di un progetto che ormai è un appuntamento musicale di rilievo nel panorama dei festival internazionali di musica classica e jazz, George Edelman, in veste di direttore artistico, e Yuri Bashmet, nella triplice veste di direttore musicale e d’orchestra, oltre che musicista, fin dall’inizio hanno cercato di creare nella cornice unica dell’isola d’Elba un momento di incontro fra grandi musicisti che giungono da diversi paesi e che si trovano insieme per studiare nuovi programmi.

Così il Festival Elba isola Musicale d’Europa ha raggiunto “la maggiore età”, proprio nell’anno delle celebrazioni del Bicentenario di Napoleone Imperatore all’Elba. Per festeggiare degnamente entrambe le ricorrenze è bastato combinare interpreti musicali di altissimo livello, con il potenziale dell’isola, e ne sono usciti una serie di eventi che, non solo accontentano pubblici esigenti e con gusti diversi, ma che valorizzano un territorio ricco di storia e paesaggi naturali mozzafiato.

Per l’apertura del Festival, giovedì 28 alle 21.15, è stato scelto il centro di Portoferraio, cuore pulsante della manifestazione, ma anche luogo pubblico e di condivisione per elbani e visitatori. Sarà l’energia di Mina Agossi, che con il suo Trio, animerà piazza Cavour con alcune delle sue ultime composizioni nelle quali il jazz è sapientemente intrecciato con sonorità africane. La sera successiva, invece, si ascolterà un jazz classico con un “All-Stars Quintet” newyorkese d’eccezione, quello composto da Mark Turner, Peter Bernstein, Aaron Goldberg, Reuben Rodgers e Greg Hutchinson, che alzeranno il sipario su quello che è il “quartier generale” del Festival: il Teatro dei Vigilanti, sempre a Portoferraio.

Dopodiché, la parentesi jazz si chiuderà per lasciare spazio alla rassegna di musica classica, ancora una volta articolata in una programmazione attenta a compenetrare novità e tradizione. Confermano la loro partecipazione due “vecchi amici” del Festival come Mario Brunello e Victor Tretiakov. Ma debuttano anche affermati artisti, quali: dall’Italia, il pianista Enrico Pace e dalla Francia, la violista Béatrice Muthelet e il clarinettista Romain Guyot. Due le formazioni che arriveranno all’Elba per la prima volta: il trio Merlin Ensemble-Wien e l’Ensemble musico-teatrale Lumen Harmonicum, che presenterà uno spettacolo musicale legato proprio a Napoleone.

Fra i tributi alla figura di Napoleone, Marisa Tanzini porterà al Teatro Garibaldi di Rio nell’Elba la lettura musicata di tre autori che lo hanno omaggiato nelle loro opere. Mario Brunello ha invece individuato il Santuario della Madonna del Monte a Marciana per creare un momento speciale d’incontro tra musica, natura e storia. Infine, la serie di eventi legati al Bicentenario culminerà e troverà la sua giusta chiusura nell’esecuzione da parte dell’Orchestra I Solisti di Mosca, sotto la guida del Mº Yuri Bashmet, della Terza Sinfonia op. 55 “Eroica” che L. van Beethoven scrisse e inizialmente dedicò proprio all’Imperatore. Durante questa serata verrà conferito il premio Elba Festival Prize 2014 allo straordinario, quanto giovane, quindicenne violinista ucraino Dmitri Udovičenko.

Altra tradizione e atteso evento del Festival è il concerto, seguito da cena, presso l’Hotel Hermitage, che porta musica fino in riva al mare nella bellissima Baia della Biodola.

Ognuno di questi 13 eventi (ricordate, non tutti si svolgono in serata!) regalerà una colonna sonora unica, in un contesto esclusivo. Non resta che individuare quello che più vi si addice, e poi, perché no, provarne anche un altro e un altro ancora…

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