Poteva finire lesso, o con le patate. Invece in mancanza di star, tutte eliminate, è lui la vera stella del mondiale sudafricano 2010. Ne parla praticamente tutto il mondo. Lui è Paul, il polpo oracolo che non sbaglia un pronostico sui risultati delle partite. Paul, anzi Paolo, perché il cefalopode è italiano, o meglio ancora elbano.

Ad annunciarlo è la sua istruttrice, Verena Bartsch, che in un’intervista al “Bild am Sonntag” sostiene di averlo catturato con le proprie mani ad aprile nelle acque della nostra isola, quando aveva appena quattro settimane e non era più lungo di 10 centimetri.

Nel piccolo peschereccio di nome Sparviero assieme alla signora Verena c’era anche Yuri Tiberto, proprietario dell’acquario dell’Elba. A Marina di Campo, presso l’acquario dell’Elba, ci sono i documenti che attestano che Paul è stato catturato nei mari dell’Elba, o meglio di Marina di Campo, e poi venduto all’acquario di Coburg e quindi al “Sea Life” di Oberhausen.

Il proprietario dell’Acquario dell’Elba spiega che è normalissimo questo scambio/vendita di pesci. Pesci del mare dell’Elba finiscono spesso all’acquario di Genova, oppure a quello di Gardaland, Milano ed in molti acquari europei.

Ci sarebbe quindi un po’ d’Elba nell’impresa di Paul, o meglio Paolo, che nel mondiale 2010 del Sudafrica ha azzeccato, indovinato o divinato… 8 risultati su 8 (otto su otto!) fino alla finale Spagna-Olanda. Un record imbattibile.

L’elbano Paul è stato scambiato per il cefalopode che 2 anni fa pronosticò i risultati degli europei, sbagliando solo la finale. Ma non è lui, in quanto questa specie non vive più di un paio di anni.