Nella natura dell’Isola d’Elba sono nascoste figure fantastiche, presenti da secoli e apparentemente immobili, ma che levigate dall’erosione operata dagli agenti atmosferici, subiscono una trasformazione lenta, quasi invisibile: sono i Mostri di Pietra dell’Isola d’Elba.

Sono formazioni rocciose naturali in pietra che popolano i sentieri tra i monti dell’Elba e le scogliere della costa: figure naturali che arrivano anche ad altezze di oltre dieci metri e dalle forme che richiamano miti, animali e storie dell’Isola d’Elba.

Sono monumenti alla natura.

Alcune di queste figure di pietra ricordano fatti realmente accaduti, come il Sommergibile che porta il pensiero a quello di Sebastiano Veniero che proprio all’Elba effettuò una sosta prima della sua tragica missione.

Altre sono legate a leggende locali come la Sedia di Napoleone, uno scoglio a forma di poltrona situato sulla costa occidentale dell’Elba (spiaggia delle Buche) dove, secondo una leggenda, l’imperatore amava sedersi guardando con nostalgia la sua vicinissima Corsica.

Moltissime quelle che ricordano figure di animali: un coccodrillo, una lepre, un cane, due scarabei e poi il cavallo di Napoleone.

Sulla scogliera della Punta di Cotoncello si trova l’incredibile foca monaca, ma sono soprattutto le scogliere di Sant’Andrea ad accogliere tantissime figure di pietra tra cui il gatto, la balena e il mostro marino; visitarli al tramonto, quando il mondo di pietra per effetto del gioco di luci e ombre pare prendere vita e il sole che scompare dietro la Corsica lo tinge di rosa, è particolarmente suggestivo.